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Avete domande da fare, volete mandare delle radiografie o delle foto?
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Domande d'archivo 2008 -2013




Argomento: implantologia

Domanda:
Ho 54 anni e ho i denti della parte inferiore rovinati 12 anni fa' , sempre nella parte inferiore mi è stato posizionato un ponte di 4 denti ora una mattina me lo sono ritrovato in bocca rotto...
sono corsa dal mio dentista il quale mi ha detto che non è più possibile rifare il ponte perchè la radice a cui si ancorava si è tranciata anzi dovrei togliere anche gli altri tre o quattro che si muovono. In pratica lui mi ha proposto come soluzione una protesi mobile o semi mobile non ho ben capito come...
gli ho parlato dell'implantologia e lui mi ha detto che guardando la panoramica l'altezza dell'osso è sufficiente ma ha dei dubbi sullo spessore dell'osso per inserie gli impianti...
Solo il pensiero di dover togliere la protesi per pulirla dopo i pasti mi sento morire!!!
Lei crede ci possa essere una soluzione alternativa io ho preso tempo... gli ho detto che ci avrei pensato bene ... So che senza una visita e la visione della panoramica e magari altre analisi non può darmi una risposta sicura ma ci sarà pure un'altra alternativa ...
che non sia una protesi mobile...

Risposta:
a sensazione, non avendo alcun che per darle delle certezze se non la sua storia clinica, direi che vi siano alternative.
Credo che sarà quindi possibile fare una protesi fissa su impianti.
A questo punto se riuscisse a mandarmi una panoramica, almeno, potrei dirle qualcosa di più.
cordialmente Amicodentista

Argomento: tutti i denti arcata superiore

Domanda:
vorrei saper i tempi e costi per impiantologia per tutta l'arcata superiore, al momento non ho piu' neanche un molare e i denti superiori sù si stanno completamente consumando

Risposta:
l'arcata superiore su impianti ( 12 elementi in metallo-ceramica su sei impianti ) costa circa 10000 euro ma è difficile anzi impossibile definire la cifra esatta senza una visita in relazione alla fase provvisoria che può essere risolta in vari modi e con costi diversi; può essere poi necessario eseguire interventi di aumento di volume dell'osso, verticali od orizzontali che pur non incidendo sensibilmente dal punto di vista economico possono però rappresentare comunque un aumento dalla cifra suindicata.
Per i tempi deve immaginare un 5/6 mesi con sei otto sedute.
cordialmente Amicodentista

Argomento: ricovero

Domanda:
ho la bocca disastrata ma vorrei curarla e mettere le protesi fisse su ricovero dove posso farlo?

Risposta:
nessuno dei nostri centri ahimè offre la possibilità di ricovero ma temo che non ve ne siano comunque.
cordialmente Amicodentista

Argomento: impianto al titanio

Domanda:
Porto la protesi mobile da quando avevo 48 anni ora ne ho 50, ma per me è un disagio anche se il lavoro è stato fatto perfettamente.
Io chiedo che cos'è un impianto al titanio? Quanto costa e in quanto tempo si puo' fare?
Io che ho la protesi mobile ho ancora possibilita' di farlo?

Risposta:
per impianto si intende una vite in titanio inserita nell'osso. Per capirci si tratta di una radice artificiale; mettendo una o più radici artificiali si possono fare diverse cose; supportare la protesi mobile ad esempio, in modo da togliere il palato se superiore ed impedendo che si muova quando si parla o si mangia.
Mettendo qualche radice artificiale in più si possono " rimettere i denti fissi" così come li avevamo prima di perdere quelli naturali.
Tempi e costi dipendono da paziente a paziente non essendo standardizzabile la terapia. E' necessario per saperne di più che si sottoponga a visita gratuita presso uno dei nostri centri.
Come detto anche portando già la protesi mobile gli impianti si possono fare.
cordialmente Amicodentista

Argomento: protesi

Domanda:
quanto costa da voi un impianto per un molare e il rispettivo molare e sopratutto di che matriale è l'impianto interno,quello che viene inserito nell'osso?
Ho avuto un problema di piorrea e ho gia inserito 3 impianti ,dovrei inserirne altri 2.p.s. ho fatto gl'interventi a cagliari, vi scrivo dalla sardegna.

Risposta:
le ricordo che Amicodentista opera solo in Lombardia nei suoi centri di Milano, Saronno Varese e Figino Serenza.
Gli impianti sono in Titanio puro con trattamento di superficie ( RBM resorbable blasted media ); il costo per un dente su impianto è di circa 1200 euro.
cordialmente Amicodentista

Argomento: tempi e prezzi

Domanda:
Io ho una protesi fissa nell'arcata inferiore(solo la parte frontale)ed una mobile (tutta) nell'arcata superiore(era fissa, ma, per motivi d'intubazione,(per un'operazione d'ernia al disco),essendo già sotto anestesia, me la tolsero).
Vorrei sapere, per avere tutti i denti fissi con l'implantologia,i tempi e i costi, anche se rateali.
Faccio presente che sono diabetico mellito B e che l'odontoiatra che mi ha messo la mobile, mi ha reso noto che, per il diabete non conveniva fare l'impianto a viti.

Risposta:
la risposta non può che essere generica perchè tempi e modi nonchè costi dipendono da molti fattori evidenziabili solo durante la visita.
Ad ogni buon conto le posso rispondere che il diabete se non scompensato non è una controindicazione all'implantologia. La rateazione è possibile ed a tassi molto, molto convenienti.
Spero di vederla presto a visita che le ricordo è gratuita incluse le analisi strumentali che si rendessero necessarie.
cordialmente Amicodentista

Argomento: chiarezza prezzi

Domanda:
ma i vostri prezzi sono comprensivi di iva?

Risposta:
Non si applica IVA sulle prestazioni sanitarie dal 1972!
art.10, n.18), DPR 26 ottobre 1972 n. 633
cordialmente Amicodentista

Argomento: ponte con innesto o impianto...

Domanda:
ho urgente bisogno di vostri consigli! Sono una ragazza di 23 anni, e preciso che per me i denti non sono importanti, ma di più! Avevo un canino incluso parte superire DX (L13 mi pare),quindi con dente da latte, mi è stato proposto di portare un apparecchio per portarlo giù,(questo circa all'età di 20 anni), sinceramente l'ortodontico mi è sembrato molto incerto sul da farsi, in quanto la possibilità che venisse giù non mi è stata garantita al 100%, l'idea di dover portare un apparecchio vista (a quel tempo) la mia non giovanissima età, al pensiero di dover stare senza un dente per 2 o forse 3anni: e forse inutilmente in quanto forse non sarebbe sceso, avevo deciso di lasciar perdere (sbagliando) e di rimandare tutto a quando quello da latte mi avesse abbandonato, sottovalutando la cosa. Avendo dei parenti all'estero (perdonatemi se non vi specifico in quale paese,sicuramente è meno sviluppato dell'Italia) mi ritrovai da un dentista di quella zona(sfortunatamente per caso) per una semplice otturazione ad un molare cariato, chiesi consigli per quel canino, lui optava per l' apparecchio ma vedendomi incerta mi dice di non preoccuparmi che si poteva risolvere in un altro modo mi diede appuntamento per prendere un impronta, gli precisai che potevo trattenermi solo un mese lì, perché dopo sarei dovuta tornare in Italia (sinceramente non parlando perfettamente la sua lingua non avevo ben capito le sue intenzioni, comunque mi tranquillizzava dicendomi che sarebbe andato tutto bene e risolto in un mese)nello stesso giorno mi tolse quello da latte e mi prese appuntamento con un chirurgo (di sua conoscenza)per l'asportazione del dente incluso(affermando che non era di sua competenza).Mi presentai ma purtroppo il chirurgo si era dovuto assentare per una settimana per una trasferta, ritornai dal dentista il quale mi consigliò comunque di prendere l'impronta per agevolare i tempi mi siedo sulla poltrona e rialzata mi ritrovai con 2 denti limati!!!(laterale e molare) La sua intenzione era quella di fare un ponte! lo so, molti diranno come hai fatto a non accorgerti che ti stava limando i denti? Il fatto è che io sentivo quel rumorino (come un trapano)ma non mi immaginavo, o meglio non pensavo che il dentista mi facesse del male.
come ha potuto???
Quando una persona và da un dentista è come andare da un medico! Ho pianto molto, e sono stata male ,mi presentai dal chirurgo maxillo facciale(quello presentato dal dentista) per l'asportazione del canino , il quale ha ammesso che il suo collega ha sbagliato, era meglio un impianto, visto che i due denti vicini (laterale e molare) erano sani, ma ormai era stato fatto e cosi mi tolse il canino incluso(terribile operazione, però andata a buon fine) dopo un orrendo provvisorio mi è stato messo il ponte definitivo, ma io non riuscivo ad accettarlo e ad accertarmi (perché si trattavano di tre denti attaccati, non riuscivo ad abituarmi, a pulirli ecc..) Solo dopo sono venuta a sapere che il dentista non era implantologo (e sicuramente ha agito così per sua convenienza!)Presi male la cosa e mi imbufalii contro il dentista il quale mi rispose tranquillamente che chiunque avrebbe fatto questo lavoro,in quanto il molare era curato e quindi già compromesso (ripeto io: cariato e otturato, ma non devitalizzato!) incolpandomi del fatto che io avevo fretta e l'unico metodo era questo,assicurandomi che sarebbe durato forse più di 10 anni ecc. solo dopo averlo intimorito con eventuale futura denuncia mi ha detto di essere a mia disposizione (per rimborso danni ecc..) Tornai dal chirurgo quello che mi aveva tolto il canino e gli chiesi se c'era un'altra soluzione perche quei denti così attaccati e che non mi soddisfacevano esteticamente e non li avevo fatti cementizzare (anche per il fatto che dall'altra parte tra i denti ho dei piccoli spazietti, quindi non rispecchiavano l'altra metà),lui mi propose di fare le corone singole (ovvero laterale e molare incapsulati più impianto canino e mettendosi d'accordo con il dentista a sue spese), così accettai , mi sottoposi nuovamente ad un intervento chirurgico(un mese dopo la prima operazione) mi mise l'impianto (con la vecchia tecnica tradizionale a lama)un operazione lunga e dolorosa, mi disse che comunque (vista la mia fretta a partire) di ritornare tra 3 mesi per incapsularli (moncone ecc.) Tornai in Italia, i miei incavolati neri e tristi per me. dopo un po' mi accorsi che c'era qualcosa che non andava : cominciava ad intravedersi una fistola, mi rivolsi ad un dentista di vecchia conoscenza (sempre in Italia )il quale mi disse che si trattava di un infezione e forse con una terapia antibiotica se ne sarebbe andata. Decisi di non tornare più lì e di curarmi in Italia, purtroppo dopo due mesi e mezzo si era gonfiata la gengiva e l'infezione stava compromettendo i denti vicini (quelli limati )così mi tolse l'impianto (fortunatamente aveva il cacciavite perché in alcune parti si era osso disintegrato) li chiesi come mai era successo e lui mi disse che mi avevano messo l'impianto troppo presto(dopo solo un mese),in quanto non si era formato osso sufficiente, contattai così il chirurgo il quale mi rispose che non era vero ed erano presenti 90 nioton, ma esiste un 5% di insuccessi, di ritornare da lui tra 3 mesi e riprovare a mettere un altro impianto. Ho deciso che lì non ci ritornerò mai più, ma qui tutti mi dicono cose diverse alcuni: che è meglio se ritorni al vecchio ponte in quanto con l'infezione ho perso tessuto osseo(infatti anche se solo da un mese dall'operazione si comincia a intravedere una rientranza con un forellino in basso e non sò se si riempirà), altri meglio corone singole perché più estetiche e durature (in quanto più facili da pulire con filo interdentale ecc.) e se cene sarà bisogno un innesto di osso naturale, anche se su questo accetterei solo quello artificiale(non voglio compromettere altre parti del mio corpo!), altri dicono che non hanno senso farli singoli perché sono più deboli(soprattutto il laterale), ma poi quello che mi chiedo facendo il ponte tra qualche tempo la gengiva dove era posizionato l'impianto non salirà ancora di più facendo intravedere quell'antiestetico "buco"? non è meglio anche se si decide il ponte di riempire quella parte con osso artificiale?e poi qualora si facesse un ponte quanto mi potrebbe durare e dopo si sacrificano gli altri denti? lo sceglierei in oro? .insomma cosa devo fare, il dentista mi ha detto di aspettare almeno tre mesi, ma dopo???
per ora porto un ponte provvisorio, vi prego consigliatemi, ho solo23 anni e voglio tornare a sorridere!
Vi è mai capitata un esperienza simile o sono un caso critico?

Risposta:
Il suo sembra proprio il caso del NON VOLARE ALL'EST...
Credo che la soluzione debba comunque prevedere i tre elementi singoli con il canino su impianto.
Se non c'è al momento osso non è un problema; con un semplice intervento dal nome difficile di osteodistrazione osteogenetica si può rimediare senza bisogno di prelevare parti delle sue ossa. In bocca al lupo.
Cordialmente Amicodentista

Argomento: implantologia e otturazioni in amalgama

Domanda:
ho trovato il suo sito Internet e sono piacevolmente sorpreso dalla sua politica di prezzi finalmente rispettosa della decenza e del mandato che ogni medico riceve quando fa il giuramento di Ippocrate.
Le scrivo per farle due domande:
Per quanto riguanda gli impianti, cosa ne pensa degli impianti in zirconia? alcuni medici (Miclavez e Ronchi ad esempio) li preferiscono a quelli in titanio perché avere metallo in bocca creerebbe squilibri elettrolitici all'interno del corpo.
Poi lei dice che sostituire le amalgame con materiali biocompatibili non è una pratica utile se non nel caso in cui siano corrose. Non crede che avere del metallo in bocca sia sempre da evitare? Il rilascio di mercurio nel corpo dovrebbe durare 15-20 anni.. senza contare le correnti che le amalgame creerebbero nel corpo.

Risposta:
Lo zirconio è un metallo, neanche troppo diverso dal titanio;
l'affermazione che gli impianti in zirconia permetterebbero di non avere metallo in bocca è quindi di per se non vera. Lo zirconio inoltre è un metallo con bassissima elettronegatività 1,33 di Pauling contro ad esempio il 2,54 dell'oro.
Ciò sconsiglia l'utilizzo dello zirconio in contemporanea presenza di qualunque altro metallo pena l'induzione di corrosione importante su qualunque altro manufatto.
Alcuni anni di esperienza personale sulle corone in zirconio-ceramica mi lasciano, per concludere, grosse perplessità sulla effettiva bio-compatibilità del materiale.
Cosa è meglio è sempre difficile da dirsi; già discernere il bene dal male è dura, il meglio poi.....
L'amalgama di mercurio è un tossico e questo è un fatto per cui è inopportuno farne di nuove. La rimozione libera mercurio molto più di quanto se ne liberi masticandoci sopra e questo è un altro fatto per cui decidere se tenere un'amalgame in buone condizioni o rimuoverla è una scelta che dovrebbe tener conto di dati che invece sono scarsi ed alquanto nebulosi.
Empiricamente, io non ne consiglio la rimozione fino a quando questa non diventi necessaria per infiltrazione cariosa, corrosione evidente od altro.
Le correnti galvaniche intraorali sebbene certamente non desiderabili non sembrano avere grandi influenza sulla salute dell'apparato stomatognatico.
Al momento comunque, l'idea di una bocca metal-free non è realizzabile e pertanto dovremo tenercele.
Cordialmente Amicodentista

Argomento: Valutazione ossea

Domanda:
Causa rottura del 26 e 27 già devitalizzati a suo tempo, mi sono state fatte 2 diagnosi che definirei piuttosto discordanti.
L'unico punto in comune è la necessità di fare due impianti.
1a)Impianto postestrattivo ditta ZIMMER DENTAL (salvo complicazioni) confidando in un BUONA presenza di ressuto osseo. E successivamnete, dopo ostorigenerazione di 6 mesi circa, posizionamento delle corone.
2a)Data la scaristà dello spessore osseo, è consigliabile procedere prima con l'estrazione delle radici, dopo 6 mesi circa valutare se fare un mini innesto osseo (e/o rialzo mandibolare) o se è necessario un maxi innesto, con 50% osso sintetico animale e osso del paziente prelevato nella zona del mento. Poi successivo posizionamento dell'impianto della ditta IMPLANT INNOVATION, e dopo circa 6 mesi posizionamento delle corone.
Come potete notare il dilemma è: c'è sufficiente tessuto osseo per l'impianto? segue panaoramica - censurata per motivi di privacy -

Risposta:
la mia visione è ancora diversa dalle precedenti.
-Estrazione degli elementi
-Attesa di un mese circa
-Rialzo microinvasivo ( e microcostoso) per via crestale con inserimento di materiale sintetico ( eviti assolutamente i prelievi dal mento), impianti e denti sopra dopo quattro/ sei mesi.
I due impianti che ha citato sono entrambi molto buoni ma nel suo caso vedrei i Megagen tapered type per motivi che sarebbe un pò lungo spiegare.
Non che i post- estrattivi non vadano bene, ma l'idea di inserire impianti in tessuto infetto per risparmiare un mese mi sembra assurda, così come assurda mi sembra l'idea di aspettare sei mesi dopo l'estrazione.
Il rialzo microinvasivo secondo la tecnica COSCI richiede pochi minuti ed è esente da qualunque problema oltre ad avere più di un decennio di casistica.
I prelievi dal mento possono, con elevata frequenza, dare grossi fastidi sicchè sono certamente da evitare. I materiali sintetici a base ceramica sono certamente esenti da qualunque contaminazione cosa non certissima per quelli di provenienza animale. ( vedi mucca pazza)
Se ci viene a trovare, meglio se a Saronno o Figino Serenza, sapremo essere più dettagliati
Cordialmente Amicodentista

Argomento: Tecnica transmucosa

Domanda:
Vorrei avere informazioni dettagliate sulla tecnica transmucosa, con i relativi costi

Risposta:
i costi sono identici a quelli della tecnica a cielo aperto a meno che non voglia intendere la tecnica all in four od all in six ove i costi sono assurdamente alti tanto che noi al momento non la pratichiamo.
La invito a leggere, sul nostro sito, nella sezione implantologia, l'articolo tecnica transmucosa
Cordialmente Amicodentista

Argomento: impianti dolorosi

Domanda:
desidero alcune informazioni riguardo impiantologia.
da settembre sono in ballo con questo impianto interminabile .
sembra sempre che il lavoro finisca e poi c'è sempre qualche problema; in settimana sono ritornata dal mio dentista, sembrava una seduta da 5 minuti, dai mi dice, oggi prendiamo le impronte, mancano i monconi e poi finalmente ti attacco i tuoi dentini sotto.
le premetto che oltre ad avere i punti dentro non mi aveva messo viti di guarigioni definitive ma sono stata 15 giorni con due viti messe su perchè quelle che avrebbe dovuto mettermi al momento non le aveva......comunque come ha fatto per svitare e togliere io ho visto le stelle dal dolore ...........tutta la gengiva infiammata. un dolore da perdere le forze. ho avuto grande crisi di pianto e poi stringendo denti mi ha messo viti di guarigioni sino al 2 aprile nel frattempo devo fare sciaccui con colluttorio corsodil mattina e sera. io solo al pensiero di ritornare la ho paura di dover sentire quel gran dolore ............è da quando ho iniziato impianto che non sto più bene ..........riassumendo.
mi ha messo due viti che non doveva mettermi. così mi ha infiammato tutto. ora dovrò ritornare e terminare lavoro. ma ancora non è finita. cosa mi consiglia. perchè tutto questo dolore mentre stringeva vite? non dovrei sentire nessun dolore ...........

Risposta:
l'incidente a cui è andata in contro non pregiudicherà la buona riuscita degli impianti; per questo stia tranquilla.
Purtroppo può succedere che all'ultimo momento non si trovino i componenti corretti come ad esempio le viti di guarigioni e ci si trovi costretti a mettere ciò che si ha. E' un problema di organizzazione.
Il grande dolore che ha sentito nello svitamento è perchè essendo le vitine incongrue ci è cresciuta dentro della gengiva infiammata che peraltro è un bel pò sensibile e quello che ha sentito quando ha messo le nuove viti di guarigione è dovuto allo stiramento della gengiva che non è affatto elastica. (le viti di guarigione, sono decisamente più alte e più larghe delle vitine tappo) Se il collega non ha fatto altri errori non dovrebbe più sentire alcun dolore.
Da noi non sarebbe accaduto perchè usiamo una tecnica ad un solo stadio ( flap onestage) in cui mettiamo subito, contemporaneamente all'impianto la giusta vite di guarigione transmucosa.
Auguri
Cordialmente Amicodentista

Argomento: connessioni conometriche

Domanda:
gradirei, se possibile, avere un parere su come risolvere la mia situazione: tre denti mancanti (pensavo a degli impianti) e alcune carie.
Ho cercato qualche informazione sugli impianti (non entro nel merito dell'operazione vera e propria - metodo tradizionale, transmucosa...-, in quanto credo che la sua "scelta" dipenda dalle condizioni del paziente e dall' operatore che l'effettuerà) ma sono molto interessata alle connessioni conometriche e vorrei sapere se le adoperate.

Risposta:
La conometria si sviluppa negli anni 80 in Germania, nbell'ambito della odontoiatria finanziata dallo stato.
Il senso era quello di fornire una protesi fissa a costo contenuto in particolari situazioni di edentulia ( perdita di denti) con concomitante parodontopatia cioè con denti vacillanti e quindi suscettibili di perdita. Si volle creare una protesi che sarebbe stata su anche se alcuni dei denti pilastro si fossero perduti ed inoltre senza che sulla stessa si dovessero fare costose modifiche o rifacimenti. Il principio su cui si basa è quello della così detta coppia conica. I denti venivano limati, incapsulati con capsule di metallo ( cromo-cobalto) lucidate a specchio. Si realizzava quindi una protesi mobile con degli incavi esattamente corrispondenti ai denti presenti in bocca e di dimensioni e forma tali per cui questi vi si incastrassero perfettamente frizionando e tenendo su tutta la protesi. Per quanto bravi fossero gli odontotecnici e per quanto precise le tecniche di lavorazione; trattandosi di un manufatto che consentiva tolleranze inferiori a pochi micron, gli errori erano inevitabili. La protesi, inserita a forza, faceva da ortodonzia spostando di quel che era necessario i denti.
Va poi detto che comunque l'estetica era inevitabilmente di tipo " tedesco"
Gli impianti, per loro natura, resistono molto bene alle forze dirette lungo il loro asse ma pochissimo alle forze dirette perpendicolarmente a questo.
Le protesi conometriche generano purtroppo molte di queste forze perpendicolari e quindi sono assolutamente inadatte ad essere efficacemente supportate dagli impianti.
La protesi da impianti deve addirittura essere un pò " larga" su di questi proprio per evitare questo tipo di forze.
Cordialmente Amicodentista

Argomento: ALL ON FOUR

Domanda:
Ho installato la protesi dentaria fissa "ALL ON FOUR" da 1 mes e: noto i seguenti inconvenienti:
1) Sull'arcata superiore e inferiore lato sinistro, dopo il pasto ho stagnazione del cibo, e dopo la pulizia con lo spazzolino rimane ancora del cibo;
2)Spesso alla parte inferiore mi mordo il labbro con fuoriuscita di sangue;
3) Difficoltà a parlare e spesso sputo saliva;
4) Prima dell'impianto fisso il mio dentista per due mesi non ha potuto procedere con l'impianto in quanto mi dava problemi alle gengive, e alla masticazione.
Ora da un mese ho l'impianto fisso; vorrei sapere se è possibile migliorarlo per eliminare le difficoltà ai punti 1,2,3. Grazie. Saluti'

Risposta:
Come vede non è tutto oro..... la tanto strombazzata all in four ha parecchi inconvenienti certamente o probabilmente superabili negli anni;
tuttavia Lei e molti Pazienti come Lei subiscono, per di più come paganti, la sperimentazione.
Questo da noi non accade; da noi applichiamo solo metodiche consolidate; di risultato certo. I nostri Pazienti non sono cavie da " sacrificare" alla scienza nè mai lo saranno.
Cordialmente Amicodentista

Argomento: Richiesta informazioni

Domanda:
Buongiorno Dottore, disturbo per sapere il costo di un impianto osteointegrato con rigenerazione ossea su molare dell'arcata superiore, sul sito ho notato il tariffario ma vorrei avere direttamente da lei il costo finale.
Eventualmente sarebbe disponibile il sabato mattina per persone come me che verrebbero da fuori regione? Mi potrebbe comunicare anche il costo di eventuale ritrattamento di molare già devitalizzato con rifacimento di corona in ceramica?
Che garanzie ci sono con una rigenerazione ossea sulla duratura e buona riuscita dell'impianto?
Mi tolga una curiosita, che ne pensa della diga e perchè non la usa nessuno (per esperienza) Grazie mille per la disponibilità.

Risposta:
Noi la diga la usiamo sempre, perchè altri non lo facciano è per me un mistero tanto quanto per Lei.
Non so dirle cosa costa una rigenerazione perchè non posso sapere di che rigenerazione si tratti senza visitarla; va detto tuttavia che le così dette rigenerazioni raramente sono indispensabili.
Il ritrattamento costa come il primo trattamento cioè da 160 a 240 per un molare ( 2 o 3 canali), la corona 490.
Sull'implantoprotesi ( cioè corona su impianto) diamo 10 anni di garanzia.
Della rigenerazione le ho già detto che senza visitarla.... Il Sabato ci siamo per tutte le attività salvo che per la chirugia implantare.
Cordialmente Amicodentista

Argomento: impiantologia?

Domanda:
Ho 68 anni da quando ne avevo 40, causa piorrea, mi sono stati tolti TUTTI i denti e messa sia la protesi superiore che inferiore.
Da circa 10 anni, in quella inferiore, mi sono stati inseriti nell'osso due impianti,ancora validi, in quella superiore, due anni fa circa, avrei voluto fare la stessa cosa, purtroppo ben tre impianti, dopo il canonico periodo di tre mesi sono caduti.
La giustificazione del mio dentista: mancanza di osso.So che è possibile aumentare lo spessore dell'osso, mi chiedo se lo è anche nel caso mio o se c'è qualche alternativa. Aggiungo che sono in cura da diversi anni per osteoporosi.

Risposta:
Gentile Paziente sono diverse le tecniche di aumento dell'osso; alcune invasive, altre meno. Noi utilizziamo una tecnica dal nome impronunciabile cioè : osteodistrazione osteogenetica od in inglese split crest.
Tale tecnica è poco invasiva, non richiede prelievi d'osso da anca, polso, od altre sedi ed è per inostri pazienti nonchè per noi di grande soddisfazione. Per la descrizione la rimando al web. L'osteoporosi non colpisce le ossa mascellari.
Per sapere comunque dirle qualcosa in più dovrei ovviamente vederla
Cordialmente Amicodentista

Argomento: estrazione impianti

Domanda:
Dalla panoramica energono.note di parodontapatia,Tenue area di osteorarefazione 47 peripicale.E' consigliabile estrazione e impiento contemporaneamente?

Risposta:
Gentile Paziente detta così non ci sono gli elementi per poterle consigliare alcunchè. In linea di massima estrazione e contemporaneo inserimento dell'impianto sono possibili anche se non sempre consigliabili. Magari se mi manda la panoramica ( foto della lastra appoggiata allo schermo bianco del computer, tipo foglio di word vuoto) posso dirle qualcosa di più.
cordialmente Amicodentista

Argomento: impianto e ricostruzione ossea

Domanda:
Ho 46 anni e un ponte nella parte sinistra superiore che si muove.Non avendo più radice e denti da questa parte e mancando l'osso è possibile riformare l'osso e poi inserire su questo un impianto in titanio?Non voglio sacrificare un dente sano per rifare un nuovo ponte.

Risposta:
Gentile Paziente ciò che chiede è certamente possibile; sono d'accordo con lei che non si debbono sacrificare denti sani laddove sia possibile raggiungere un risultato terapeutici d'eccellenza attraverso l'implantologia.
cordialmente Amicodentista

Argomento: carico immediato

Domanda:
che cosa significa "a carico immediato" Grazie per la risposta.

Risposta:
Gentile Paziente significa che anzichè aspettare il tempo canonico per mettere i denti sugli impianti ( 3 mesi per l'arcata inferiore e 6 per la superiore) si mettono i denti, provvisori, praticamente subito. Ciò non è sempre possibile, vi debbono essere delle condizioni che è un pò lungo spiegare
Cordialmente Amicodentista

Argomento: piorrea

Domanda:
Ho 4 denti della parte inferiore della bocca colpiti da piorrea molto avanzata non so se sia una cosa genetica ma a casa mia siamo molto portati pur lavandoci spesso i denti io comunque fumo e bevo molto caffe la domanda che ci volevo fare e questa con la caduta dei denti per piorrea (due si muovono gia ) ho la possibilita di poter mettere una protesi naturalmente non fissa perche mi hanno riferito che quando perdi i denti per porrea non puoi neanche mettere le dentiere grazie

Risposta:
Gentile Paziente le hanno detto una sciocchezza; potrà certamente mettere una protesi fissa, se lo desidera.
Cordialmente Amicodentista

Argomento: soldi

Domanda:
mi anno fatto 18 inpianti o pagato 32000 euro tutto completo come si sono comportati

Risposta:
Gentile Paziente mi è impossibile, data l'incompletezza dei dati, rispondere alla sua domanda; è poi il caso di farle notare che lo spirito di questa sezione non è quello di fare " le pulci" ai preventivi fatti dai colleghi ma di dare risposte a quesiti di ordine odontoiatrico.
Cordialmente Amicodentista

Argomento: impianto

Domanda:
ho 25 anni e mi hanno estratto un molare superiore(27) perchè, non so come, mi hanno detto che era si stava 'aprendo in due come una mela a causa di una frattura (ho iniziato ad avere un dolore ai denti lunedì ma solamente giovedì hanno visto la frattura nel frattempo mi è uscito un ascesso enorme..). Il dente, non devitalizzato, aveva solo una piccola otturazione. domande:come si è potuto fratturare? era necessario toglierlo? non si poteva inserire nella radice un perno moncone?

Risposta:
Se il dente era fratturato, e non dubito che lo fosse, l'etrazione era la migliore soluzione; soluzioni provvisorie come la separazione delle radici ( rizotomia ) con l'estrazione di una parte del dente sono soluzioni assolutamente antieconomiche.
Come si sia fratturato il dente proprio non saprei dirle.
Cordialmente Amicodentista

Argomento: canino incluso

Domanda:
Le scrivo per avre un consiglio. Mi ritrovo con un canino da latte che ormai è andato, naturalmente nella gengiva è rimasto il mio canino permanente.
uno dei dentisti che ho consultato mi ha proposto di riimpiantare dopo un "piccolo" intervento il mio dente.
Io sono molto preoccupata e impaurita. C'è un'alternativa? Magari mettere un ponte?

Risposta:
Non le consiglio il ponte; casomai un ponte incollato MARYLAND come provvisorio; l'estrazione del canino incluso e l'impianto sono una buona soluzione.
Cordialmente Amicodentista

Argomento: impianti fissi arcata superore e inferiore

Domanda:
Il sottoscritto dovendo/volendo inserire un impianto fisso in una bocca senza denti, vorrebbe sapere quanto tempo occorre affinchè il paziente esporre al pubblico, quali sono le fasi per farlo, ed eventuale post operatorio grazie

Risposta:
Ammettiamo che Lei sia completamente senza denti, ma che comunque porti delle protesi mobili ( dentiere) per soddisfare, anche se parzialmente, le sue esigenze di masticazione e relazione sociale.
Di norma Lei potrà rimettere le sue protesi mobili già il giorno stesso dell'intervento anche se non sarebbe opportuno nei quattro cinque giorni seguenti allo stesso portarla per molte ore. Se il numero di impianti concordato fosse sufficiente e le condizioni dell'osso lo consentissero, addirittura subito dopo l'intervento, potrà indossare una protesi fissa provvisoria.
Per i definitivi si dovranno invece attendere circa tre mesi per l'arcata inferiore e sei per la superiore. L'intera operazione, dalla prima visita alla consegna dei definitivi implicherà una dozzina di sedute.
Il post-operatorio è infine dipendente da vari fattori, alcuni individuali altri legati alle tecniche utilizzate. Si tratta comunque sempre di una dolenzia di breve durata ( circa 8 ore) e del tutto dominabile coi comuni antidolorifici.
Cordialmente Amicodentista

Argomento: scheletrato

Domanda:
il dentista di mio padre gli ha consigliato l'impianto di uno scheletrato. in cosa consiste questo tipo di intervento? è una protesi

Risposta:
uno scheletrato o protesi scheletrica è una sorta di dentiera che si aggancia ai denti che sono rimasti in bocca.
Ha naturalmente svantaggi e vantaggi.
I vantaggi sono un costo contenuto ( per le nostre tariffe per la protesi scheletrica vada sul sito a tariffe protesi mobile) e la possibilità di aggiungere i denti che dovessero via via perdersi.
Gli svantaggi consistono nella scomodità di avere in bocca una protesi mobile che tende a muoversi nella masticazione e nella fonazione, nell'usura rapida che i ganci esercitano sui denti che la sostengono.
Va intesa come protesi di transizione verso la dentiera vera e propria o sostenuta da impianti ( overdenture), non è cioè una soluzione definitiva ma transitoria anche se per alcuni ( pochi) anni. Vi è poi un altro tipo di scheletrato che si collega rigidamente ai denti naturali protesizzati così detto scheletrato con attacchi. Quest'ultimo decisamente sconsigliabile perchè abbina un costo molto più elevato ad una durata analoga a quello con ganci e con il solo vantaggio di una migliore estetica
Cordialmente Amicodentista

Argomento: gengive

Domanda:
dopo un'operazione alle gengive si può fumare o il fumo può provocare infezione?

Risposta:
fumare fa sempre male; dopo un intervento alle gengive sarebbe meglio non fumare per qualche giorno.
Cordialmente Amicodentista

Argomento: scheletrato e paradontopatia

Domanda:
Gradirei un suo consiglio soffro di paradontopatia da diversi anni e ho cambiato vari dentisti con enormi spese mi sono stati messi 2 impianti arcata superiore destra rimossi dopo 6 mesi perche muovevano,faccio regolarmente sedute di igiene orale,per farla breve mi mancano parecchi denti e la mia dentista nia ha proposto uno scheletrato con attacchi di precisione ma un altro mi ha detto che in una bocca come la mia è assolutamente sconsigliato ora non so cosa fare cosa ne pensa?

Risposta:
Non conoscendo alcunché della sua situazione clinica la mia risposta non può che essere largamente indicativa. Le sconsiglio la soluzione scheletrato con attacchi poiché la stessa è sempre l'anticamera della protesi mobile altresì detta dentiera. Ci sono soluzioni diverse, ma come detto, dovrei saper qualcosa di più...
Cordialmente Amicodentista

Argomento: Implantologia

Domanda:
L'assunzione di metotrexate quale farmaco per l'artrite reumatoide può influire negativamente sull'osteointegrazione degli impianti?

Risposta:
La risposta è no; non influisce.
Se ha confidenza con l'inglese potrà leggere l'abstract ( riassunto) dell'articolo ( l'unico che ho trovato)che di seguito le invio.
Nell'auspicio di averle dato una gradita notizia, la saluto cordialmente.
Amicodentista

Eder A, Watzek G. Department of Oral Surgery, Dental School, University of Vienna, Austria. This article reports the treatment and 5-year follow-up of an 80-year-old female with a history of severe osteoporosis and chronic polyarthritis. Treatment included methotrixate disodium and acemetacin. After the last tooth was removed from the mandible, the patient was successfully treated with a fixed mandibular prosthesis supported by 6 implants placed between the mental foramina. The implants have remained osseointegrated, and peri-implant smears have been negative for bacterial colonization. Radiographic follow-up examination has revealed bone loss that is slightly greater than expected. This article focuses on the placement of implants in a patient receiving medication for chronic polyarthritis and osteoporosis.

Argomento: dove fare l'impianto osseo

Domanda:
Ho 52 anni e sono presa malissimo con i denti.Avrei bisogno di osso,ma non so proprio da dove cominciare,sapreste indirizzarmi ad un ospedale vicino a casa.
Cosa serve per rivolgersi in ospedale?
Vi sarei grata se poptreste mandarmi tutte le informazioni.

Risposta:
Nella sua zona c'è un chirurgo davvero eccellente; è il dr. Maurizio Franco, primario a Castelfranco Veneto. La banca dell'osso peraltro è proprio a Treviso Cordialmente Amicodentista

Argomento: transmucosa

Domanda:
Ho letto di una nuova tecnica per l'inserimento degli impianti che si chiama transmucosa. Dovendone inserire diversi ne sono molto attratta soprattutto perchè dicono che funziona meglio di quella tradizionale. Lei che ne dice?

Risposta:
la tecnica tranmucosa non è affatto una tecnica nuova; ha indicazioni limitate e nessun vantaggio rispetto a quella a cielo aperto che lei chiama tradizionale. Affinchè se ne faccia una idea, la invito a leggere l'articolo che le invio in allegato Articolo Transmucosa
Amico dentista

Argomento: rigenerazione osso

Domanda:
vorrei sapere se nel mio caso dove non avendo più osso all'arcata superiore oltre alle solite soluzioni di trapianto osseo quali sono le eventuali tecniche o cure se esistono. mentre nell'arcata inferiore mi si ristringono le gengive ho provato qualsiasi dentrificio ma e davvero inutile.

Risposta:
Dentifrici che facciano granchè non ce ne sono. Le cause di retrazione delle gengive sono diverse e possono essere diagnosticate e curate solo dopo una molto attenta e lunga visita. Le tecniche di aumento del volume osseo sono diverse. Magari ci scriverò su un articolo perché l'argomento è lungo. Una validissima alternativa al trapianto è l'osteo distrazione osteogenetica detta anche split crest o ERE ( edentolous ridge anhancement) ; consiste nel sezionare una parte dell'osso spostandola all'esterno. Un po? come separare fra loro due pagine di un libro. Fissato il frammento, fra questo e quello originale si forma nuovo osso. Sembra una roba invasiva ma non lo è. Funziona peraltro benissimo.
Amico dentista

Argomento: amalgama

Domanda:
vorrei essere consigliata sull'opportunitàdi togliere l'amalgama.Un medico me lo consiglia, un altro dice che non è provato che nuoccia. Che fare ?

Risposta:
Che l'amalgama sia nocivo ormai vi sono pochi dubbi. Il problema è un altro. In teoria se non è soggetto a corrosione, l'amalgama in bocca, non dovrebbe rilasciare mercurio né altri metalli, mentre la sua rimozione ne libera in gran quantità e non sono noti a tutt'oggi metodi per la rimozione sicura. Il problema è sia suo che dell'operatore; anzi decisamente più dell'operatore. La politica che perseguiamo è di lasciare in sede le vecchie otturazioni in amalgama a meno che queste non siano infiltrate o corrose. Cordialmente
Amico dentista

Argomento: richiesta informazioni

Domanda:
avrei la possibilita' di inviarVi via e-mail radiografia panoramica della mia dentatura e proposta di intervento ottenuto dal mio medico curante.
E' possibile avere un preventivo gratuito e senza impegno per effettuare lo stesso intervento c/o i Vs. studi?

Risposta:
saremmo ben lieti di vederla per una visita gratuita ed assisterla nel confrontare i preventivi; non è nel nostro progetto fare preventivi online in quanto reputiamo che l'atto odontoiatrico, come qualunque altro atto medico, necessiti, come presupposto fondamentale, della visita.
Amico dentista

Argomento: il cielo aperto!

Domanda:
Caro dentista, sono molto amareggiata della falsita della mia dentista, per fare un intervento che più di tre parodontologi mi hanno sconsigliato. cosi conosco una dottoressa (lei aveva lo studio di fianco al mio nuovo negozio), cosi parlando dell'argomento lei mi dice di fare una panoramica ed andare da lei a fare una visita, ne aveva fatti tantissimi di interventi come il mio!!!! Bene, faccio la panoramica, lei mi visita, decide che l'intervento é un'operazione di routine e via...peccato che a distanza di 6 mesi da quel giorno, non solo l'intervento non è riuscito, ma siccome l'incisione non è stata suturata bene, è fuoriuscito il BIOS o osso sintetico, ed il mio osso essendo stato sollecitato si è ritirato ancora di ben 3 mm e, di conseguenza la gengiva; si è alzata...stiamo parlando degli incisivi, infatti l'intervento mi è stata fatto ai 4 denti anteriori, incisivi e canini!!!!!!!!....ora cosa posso fare???
Non ci sono garanzie dopo l'intervento????
la dottoressa si è limitata a portarmi da un parodontologo (che ho dovuto pagare io, anche se mi è sembrato che il consulto fosse piu suo) e poi mi ha restituito l'opt e mi ha detto, se vuoi sentire qualcun'altro...

Risposta:
Se le cose stanno così, lei ha ricevuto un danno.
Avendo ricevuto un danno ha diritto ad essere risarcita ove evidentemente non è possibile ripristinare le condizioni preesistenti e tantomeno ottenere il promesso miglioramento delle condizioni parodontali.
Serenamente vada dalla collega che ha effettuato l'intervento e concordi con lei la cifra del risarcimento.
Laddove non fosse possibile raggiungere un accordo si rivolga ad un legale possibilmente specializzato e che non le chieda cifre in acconto ma stabilisca con lo stesso che l'onorario sia una percentuale del risarcimento ( ce ne sono).
Attraverso il legale chieda che della cosa sia interessata l'assicurazione della collega e solo se questa rifiutasse, ma sarebbe folle, gli intenti causa.
Raccolga con attenzione tutta la documentazione, opt, foto, testimonianze, date, fatture, consulti.
Amico dentista

Argomento: Implantologia

Domanda:
Sono un uomo di 41 anni e da quando avevo 15 anni ho avuto seri problemi con i denti.
Dai 16 anni ai 35 ho cambiato ben 6 circolari e altrettanti dentisti.
Poi mi e'stato consigliato uno scheletrato che in teoria non doveva darmi piu problemi,ma cosi non e' stato,infatti a distanza di 2 anni ho perso 3 denti.
Ora mi ritrovo con una dentiera che nenche le paste tengono piu ed io totalmente amareggiato,senza poi tenere conto la difficolta a parlare sorridere e mangiare.
In tutti questi anni ho investito quasi 70 mila euro in dentisti senza mai risolvere il problema. Ora vorrei provare con l'implantologia ma mi hanno detto che mi e' rimasto poco osso e dovrei inserire del osso dietro operazione chirurgica e stare in ballo piu di 4 anni e con dei costi ai quali non mi sento di investire .
voi che mi consigliate?

Risposta:
Una storia davvero triste la sua; triste ed estremamente sfortunata.
Mi è impossibile, senza conoscere nei dettagli le sue vicissitudini, spiegarmi come tutto ciò sia successo. Immaginando che si tratti dell'arcata superiore posso comunque tranquillizarla sulle possibilità dell'implantologia sia nei costi che nei tempi. ( quattro anni mi sembrano davvero troppi). Credo che nessuno dovrebbe portare la dentiera a 41 anni.
Amico dentista

Argomento: Implantologia

Domanda:
Mi mancano due denti nell'arcata superiore ,vorrei sapere con la tecnica tradizionale e quella transmucosa cambierebbe il preventivo,e voi che tecnica usate per l'implantologia

Risposta:
Non vi alcuna differenza di costi nelle due tecniche.
La tecnica trans-mucosa trova le sue motivazioni essenzialmente nel ridurre l'invasività dell'intervento e quindi il disconfort per il paziente.
Tale tecnica ha però alcuni importanti svantaggi. Il primo è che richiede una TAC tridimensionale, la realizzazione di un modello 3D della zona dove vanno inseriti gli impianti, ed una " mascherina" per l'inserimento degli stessi, il che aumenta non poco i costi.
Da quel che so c'è chi, pur senza TAC ed il resto, inserisce gli impianti per via tran-mucosa indovinando forma e caratteristiche dell'osso sottostante, dalla forma della gengiva; l'esperienza però insegna che, spesso, il profilo dell'osso non replica quello della gengiva.
A proposito di gengiva, inoltre, se lei si stira le labbra davanti ad uno specchio, noterà che, della gengiva, parte si sposta e parte, quella più vicina ai denti, no.
Questa ultima si chiama gengiva aderente e la sua presenza è VITALE per la buona salute e la lunga durata degli impianti. Quando si mettono degli impianti, ovviamente, lo si fa perché si sono persi dei denti ed alla perdita dei denti, od anche per il trascorrere degli anni ( e per molte altre cause) si perde gengiva aderente.
L'intervento tradizionale di inserimento degli impianti ha la possibilità, che nella tecnica transmucosa manca, di spostare, dove serve, la gengiva aderente, consentendo una migliore estetica e salute degli impianti. Pur praticando entrambe le tecniche, io preferisco di gran lunga la tradizionale.
Amico dentista

Argomento: preventivo e sedute

Domanda:
E' possibile avere un preventivo per l'impiatologia di una decina di denti e varie carie. e in quante sedute viene fatto grazie per la vostra collaborazione

Risposta:
La ringrazio per averci scritto, anche perché mi da la possibilità, nel risponderle, di affrontare un argomento di carattere generale, quale quello delle diagnosi.
La diagnosi on-line non mi trova del tutto contrario, ma c'è bisogno di avere, perché la cosa abbia un minimo di senso, una panoramica ( anche detta OPT) recente e decente. Nonostante la diffusione della radiografia digitale, la maggior parte degli istituti radiologici rilascia il documento stampato su pellicola.
Ciò, a meno che non si richieda, esplicitamente il cd con il file, in alta risoluzione, della panoramica stessa.
In linea teorica anche la radiografia tradizionale potrebbe rivelarsi utile una volta scannerizzata, ma per farlo occorre uno scanner retro-illuminato e con formato A3 e, per di più, le cui impostazioni siano specificatamente settate per scannerizzare le radiografie. Inutile dire che tale strumento è disponibile quasi soltanto dai dentisti. La panoramica, poi, è solo l'inizio...
Per una corretta diagnosi e quindi la compilazione di un piano terapeutico con il relativo preventivo, è sempre necessaria l'osservazione diretta, foto, modelli, altre lastre, ecc.
La soluzione migliore rimane quella di prendere un appuntamento per una prima visita gratuita e sottoporsi a tutti i passaggi necessari.
Laddove, tuttavia, si voglia esplorare il costo delle prestazioni prima di sottoporsi ad una visita allora, inviando comunque la panoramica, si potrà farsene un'idea. Venendo al suo caso, lei mi dice che deve mettere dieci denti che con le tariffe di AMICODENTISTA sono 490 euro a dente in metallo-ceramica; che deve mettere alcuni impianti ma non posso stabilire quanti, difatti non è affatto detto che dieci denti significhino dieci impianti. Un impianto, completo in ogni sua parte salvo la corona protesica, costa 720 euro. Le otturazioni partono da 60 euro. Per i tempi, salvo quelli per le otturazioni ( quante? Di che tipo?) deve immaginare che si tratti di circa sette appuntamenti con una media di 45 minuti l'uno distribuiti in 3 mesi e mezzo per gli impianti mandibolari e sei mesi e mezzo quelli mascellari.
Amico dentista

Argomento: informazioni

Domanda:
dove sono i vostri studi e informazioni su tecniche nuove di impiantologia come la transmucosa

Risposta:
rispondo riassumendo le sue due mail. L'impianto e corona in metallo ceramica costa 1200 euro; i nostri studi al momento sono a Saronno, Cantù e Stresa. In corso la valutazione per l'associazione di altri studi, sempre nelle province di Varese e Como. La tecnica transmucosa ha vantaggi e svantaggi. Fra i primi la minore invasività, quindi minori postumi post-operatori ( peraltro comunque veramente modesti); gli svantaggi sono invece la necessità di una tac, della realizzazione di un modellino tridimensionale in scala 1:1 ricavato dalla TAC e la realizzazione di una dima preoperatoria per inserire " al buio" l'impianto. Tutto ciò con enorme aumento dei costi. Si perde inoltre la possibilità di un managment dei tessuti parodontali perimplantari cioè della gengiva cheratinizzata che viene spostata da dove non serve a dove è necessaria.
Amico dentista

Argomento: preventivo dentista

Domanda:
il 07/01/2008 mi sono presentata da un dentista, a suo dire famoso per valorizzare il lato estetico dei denti, e mi sono fatta fare un preventivo per sistemare, sbiancare e sostituire delle vecchie capsule di tutta l'arcata superiore della mia bocca.il 17/03/08 dopo avergli dato 10.000 euro il dottore mi ha ricostruito solo quattro capsule in ceramica pressofusa dei denti davanti.mi ha chiesto il saldo di altri 9000.00 euro per finire il lavoro.Io non ho accettato e lui mi ha cacciato dallo studio dicendo che ho messo in dubbio la sua professionalita'.Ora mi ritrovo con quattro denti davanti splendidi , quattro denti da sbiancare e 4 capsule da sostituire (ora lui mi ha lasciato i provvisori in resina). Cosa devo fare? Non ho idea a chi rivolgermi

Risposta:
se aveva accettato un preventivo, di cui però non dichiara l'importo, lei ha stabilito una sorta di contratto con il professionista, dichiarando di accettare le cure ed il loro costo. In assenza della copertura degli importi previsti è un suo diritto ( del dentista) interrompere quella che si dice " l'erogazione delle prestazioni". Per contro però è suo diritto ( di Lei paziente) interrompere la terapia per qualsiasi motivo chiedendo la restituzione delle somme versate in eccedenza. Perchè il dentista si sia offeso non lo so, magari mi manca qualche particolare. Lo sbiancamento, se necessario, può farlo anche altrove, anche fra qualche tempo, così come il restante lavoro di protesica. Amicodentista applica delle ottime corone in metallo-ceramica ma non elementi in zirconia o ceramica pressata essendo nella propria mission la riduzione dei costi a vantaggio del paziente, e, come, ahimè, ha avuto modo di riscontrare, quel tipo di corone, costano moltissimo. Spero di esserle stato di un qualche aiuto.
Amico dentista

Argomento: Impianti

Domanda:
Otto anni fa, mi hanno messo 5 impianti osteointegrati, due dei quali, adesso hanno cominciato a darmi seri problemi. Secondo il mio dentista, la causa dei problemi e' una infezione che ha distrutto la parte d'osso che circondava gli impianti stessi. Per ragioni psicologiche difficili da risolvere, vorrei evitare di dover ricorre agli scheletrati. Di conseguenza, vorrei sapere se e' consigliabile l'uso di materiali biocompatibili per ricostruire l'osso danneggiato dall'infezione, e se e' possibile avere un'indicazione di massima sulla durata di un eventuale nuovo impianto, tenendo presente la mia la mia eta', ho 70 anni . Ci tengo a precisare che sono molto attenta all'igene orale per cui non capisco come mai mi sia venuta questa infezione.Non le pare Dottore che questi impianti abbiano avuto una durata piuttosto breve?

Risposta:
Comprendo perfettamente il suo problema.
Molti anni fa, a causa dell'uso inconsapevole di un collutorio iodurato, lo iodosan, il Babbo perse moltissimi elementi dentali in pochi mesi.
Ovviamente mi venne a trovare per risolvere la sua situazione.
Lui, settantacinquenne, pretendeva di risolvere la situazione con degli scheletrati, io con degli impianti. Il braccio di ferro si risolse a mio favore in pochi giorni data l'amabilità caratteriale che era propria del Babbo.
Fu così che, con un ardito intervento di rialzo del seno mascellare ( molto ardito 15 anni fa), inserii degli impianti atti a supportare parte dell'arcata superiore.
Logicamente, durante il periodo di guarigione, durato sei mesi, dovemmo assoggettarci a degli scheletrati provvisori. Tanto era il fastidio che le lamentele si protrassero quasi quotidianamente per tutti i sei mesi.
L'affezione perimplantare di cui lei è portatrice è abbastanza anomala e certamente 5 anni sono pochi per poter definire un successo la terapia effettuata. Si tratta purtroppo di una situazione rognosa e di difficile risoluzione.
Circa le cause, in presenza di una corretta igiene orale, si può supporre che si tratti di un cosiddetto errore occlusale, cioè un errore di masticazione delle corone presenti sugli impianti.
Non è l'unica possibilità, ma per dire di più avrei bisogno di reperti tipo rx, osservazione diretta, ecc. Le metodiche di rigenerazione ossea mandibolare sono poche e di risultato dubbio. Nella stessa letteratura scientifica i dati non sono molti e, spesso in odore di malafede.
Negli ultimi anni, si sta affermando l'uso di microimpianti, ( circa 6mm) in genere compatibili con mandibole atrofiche. I risultati sembrano più incoraggianti di quanto ci si aspettasse.
Amico dentista

Argomento: Impianti

Domanda:
La mia situazione è abbastanza seria ho inserito 4 impianti il 1-2-08 nella parte inferiore della bocca il 1-3-08 il primo impianto è uscito fuori da solo dopo un mese di dolore e antibiotici gli altri per il momento sono ancora li.
Ho eseguito un'ortopanoramica da dove si evincono secondo il tecnico delle sacche gengivali anche sugli altri impianti inseriti 8 anni fa nella parte superiore della bocca.
Le mie domande sono:
a) si può inserire un secondo impianto nel posto lasciato vuoto dall'impianto uscito?
b) Cosa devo fare per le sacche gengivali che potrebbero compromettere gli altri impianti?

Risposta:
Situazione complicata....
L'espulsione precoce di un impianto ( che nulla ha a che vedere con il rigetto) è un evento fortunatamente raro.
Le possibili cause sono molteplici, e si possono, in genere, accertare con una attenta indagine clinica.
Potrebbe essere il caso, ad esempio, di impianti post estrattivi ( cioè inseriti contemporaneamente all'estrazione di denti) in presenza di residui di tessuto infetto.
Tuttavia, comunque, il reinserimento dell'impianto è certamente possibile terminata l'infezione.
Per ciò che riguarda le sacche gengivali descritte dal tecnico radiologo, ammesso che vengano confermate da un operatore abilitato ad interpretare la radiografia ( il tecnico non lo sarebbe....), le possibili cause, sono essenzialmente due:
errore di carico occlusale, cioè pre-contatti in masticazione, cioè, ancora, un contatto fra i denti dell'arcata superiore ed inferiore anomalo oppure una scadente igiene orale.
Le perimplantiti, cioè le infezioni attorno agli impianti sono rognose e di difficile risoluzione per cui corra dal collega che li ha inseriti per cercare di risolvere il problema.
Vi è, tuttavia, una possibile più tranquillizzante spiegazione. Attorno alla maggior parte degli impianti inseriti fino ad una decina di anni fa, nella zona più vicina al dente ( colletto) si crea un cono di riassorbimento osseo di pochi millimetri, circa due, che si stabilizza dopo il primo anno senza generare problemi rilevanti all'impianto stesso.
Amico dentista

Argomento: Paradontite

Domanda:
gentili sigg. soffro di paradontite con detrazione dell'osso mandibolare superiore, nella zona centrale c'e' una grossa tasca paradontale. devo aspettare che mi cadano i denti o possiamo fare qualcosa?

Risposta:
Gentile Paziente
La parodontopatia infiammatoria si cura, eccome.
Le retrazioni ossee tuttavia hanno poche possibilità ( o nessuna) di tornare a condizioni precedenti di salute il che non vuol dire che ogni dente affetto da parodontite sia da estrarre; si è dimostrato, anzi, che nella maggioranza dei casi, una scrupolosa igiene orale professionale ripetuta con frequenza trimestrale, seguita da un'altrettanto scrupolosa igiene orale domiciliare, mantiene i denti in bocca per anni ed anni.
In mancanza di dati obiettivi ( rx, sondaggi, ecc.) di più non posso dirle.
Amico dentista

Argomento: Impianti

Domanda:
Mi hanno detto, in ospedale, che se metto degli impianti non posso eseguire la risonanza magnetica, è vero?

Risposta:
Gentile Paziente
trattasi di colossale corbelleria, a maggior ragione se le è stata riferita da personale sanitario, mi auguro, non medico. Nessuna contrindicazione, naturalmente, per gli impianti, per le otturazioni in amalgama che sono in metallo, per le corone in metallo ceramica o metallo-resina. Non aggiungo altro per non trascendere.
Amico dentista

Argomento: Impianti

Domanda:
Sono affetto da artrite psoriasica ed assumo methotrexate,mi marcano 4 premolari nell'arcata superiore e tre molari in quella inferiore,ho da circa 25 anni due scheletrati,posso sostituirli con impianti?

Risposta:
Gentile Paziente, ricevo con piacere la sua richiesta poichè l'argomento è " medico" anzichè esclusivamente odontoiatrico.
Certamente può usufruire dei benefici di una terapia implantare.
Giusto per dare conforto a quanto sto scrivendo, le inserisco, di seguito l'abstract tratto da un articolo sull'argomento tratto da PUBMED.
Spero che l'inglese non le sia ostico, ma anche fosse troverà facilmente la via ( google) per tradurlo.

Eder A, Watzek G.
Department of Oral Surgery, Dental School, University of Vienna, Austria.
This article reports the treatment and 5-year follow-up of an 80-year-old female with a history of severe osteoporosis and chronic polyarthritis. Treatment included methotrixate disodium and acemetacin.
After the last tooth was removed from the mandible, the patient was successfully treated with a fixed mandibular prosthesis supported by 6 implants placed between the mental foramina.
The implants have remained osseointegrated, and peri-implant smears have been negative for bacterial colonization. Radiographic follow-up examination has revealed bone loss that is slightly greater than expected. This article focuses on the placement of implants in a patient receiving medication for chronic polyarthritis and osteoporosis.

PMID: 10453676
Amico dentista

Argomento: All on four

Domanda:
cosa ne pensa ?

Risposta:
Non mi piace, neanche un pò.
Molti sono i motivi di ordine clinico e biomeccanico.
Magari fra dieci anni, se dimostrerà di aver funzionato nel tempo contro ogni ragionevole motivazione, cambierò idea, ma nel frattempo me ne tengo alla larga.
Amico dentista

Argomento: Implantologia

Domanda:
Mi hanno fatto un preventivo per arcata completa con il carico immediato compreso di corona in metal ceramica e provvisori fissi di 9.800 euro ognuna ma la mia perplessita riguarda il fatto che sullarcata superiore ho 4 incisivi e 1 un canino con pernoi moncone ancora validi e nell'arcata inferiore i 4 denti anteriori incisivi miei e sani ma mi e stato consigliato da chi mi ha fatto il preventivo di togliere anche tutti questi e sostituirli tutti con impianti secondo lei e corretto ?
Grazie infinite

Risposta:
Se gli elementi presenti dentali sono idonei, cioè sani, è poco o nulla deontologico ( corretto) estrarli. Tuttavia, nell'economia del sistema, talvolta, ciò ha un senso, poichè denti ed impianti non possono essere protesizzati insieme per diversi motivi su cui, peraltro, non c'è unaminità di consensi. Non è detto, poi, che idonei lo siano davvero; spesso vi sono lesioni parodontali ( vedi piorrea) che rendono incerto il loro futuro mentre la vicinanza con impianti potrebbe trasmettere a questi l'infezione e compromettere una costosa protesizzazione. Non avendo altri elementi su cui basare la mia risposta ( cioè esame diretto e radiografie) non posso che essere generico e mi è impossibile dirle di più.
Amico dentista

Argomento: Implantologia

Domanda:
Ho un grosso problema di piorrea, con mancanza ormai di osso mascellare e poco mandibolare. Scarso calcio, fumatrice, con problemi di masticazione dovuti alla risoluzione di una lussazione mandibolare dopo 25 anni. Nel frattempo mi sono stati fatti ponti, otturazioni.... che ora mi stanno creando gravi problemi di masticazione. Quale può essere la soluzione? che voglia di mangiare un panino a morsi!

Risposta:
Innanzi tutto smetta di fumare, decisamente e definitivamente, cercando altri modi ( ve ne sono) per sostituire ciò che la sigaretta offre. Igiene orale professionale e domiciliare maniacale arresteranno la progressione della piorrea. Un'analisi della masticazione ed il posizionamento di una placca di riposizionamento ( bite) getteranno le basi per risolvere i postumi della lussazione mandibolare. Una successiva valutazione verificherà quali elementi dentali debbono essere mantenuti e quale tipo di implanto-protesi sia più adatto a lei. La perdita di calcio dalle ossa ( osteoporosi) non interessa, in pratica, le ossa mascellari e gli impianti, oggi, possono essere inseriti in pressochè qualunque condizione di riassorbimento osseo. Mele e panini saranno presto alla portata dei suoi morsi.
Amico dentista

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